Aya Hirano

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Aya Hirano
Hirano nel 2019
NazionalitàBandiera del Giappone Giappone
GenereJ-pop
anison
Periodo di attività musicale2006 – in attività
EtichettaUniversal Music
Album pubblicati4
Studio4
Sito ufficiale

Aya Hirano (平野 綾?, Hirano Aya; 8 ottobre 1987) è una cantante e doppiatrice giapponese (seiyū) che ha avuto ruoli in molti anime, visual novel e spot pubblicitari in Giappone.

È sotto contratto con la Space Craft Produce, un ramo dello Space Craft Group, per la sua carriera da seiyū, mentre con l'etichetta Lantis[1] per la sua carriera da cantante.[2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aya passò alcuni anni dell'infanzia in America prima di tornare in Giappone. Nel 1998, si unì al Tokyo Child Theatrical Group, una divisione dello Space Craft Group. Successivamente, iniziò ad apparire in spot pubblicitari e ottenne il primo ruolo da seiyū in Tenshi no shippo. Molti dei suoi ruoli richiedevano "una voce giovane ma matura al tempo stesso", erano ruoli come Lumière in Kiddy Grade e Yoko Sasakura in School Rumble, infatti è capace di utilizzare una voce molto matura (che contrasta con il suo aspetto) sin dall'età di 10 anni. Dal 2002-2003 è stata un membro del gruppo femminile SpringS.

Dopo il diploma, inizia seriamente a intraprendere la carriera di seiyū e cantante. La grande opportunità arriva nel 2006, quando ottiene il ruolo di doppiatrice per Haruhi Suzumiya, il personaggi principale dell'anime La malinconia di Haruhi Suzumiya. Il successo di questa serie lancia definitivamente la sua carriera in Giappone. Il suo singolo Bōken desho desho? contenente la sigla iniziale dell'anime è andato esaurito in Giappone lo stesso giorno in cui è uscito. Questo successo le ha permesso di essere scelta per altri due ruoli principali: la voce di Reira in Nana e di Misa Amane in Death Note. La sua popolarità è stata confermata ai primi Seiyū Awards, dove ha vinto come "Miglior esordiente femminile" per il suo ruolo come Haruhi Suzumiya; lo stesso ruolo gli ha fatto vincere la nomination come "Miglior personaggio principale femminile". Agli stessi Awards, fu nominata anche come "Miglior personaggio secondario femminile", e ha guadagnato due nomination come "Miglior Singolo" (uno per Bōken desho desho?, l'altro era una nomination di gruppo per il singolo Hare hare yukai). Nel 2008, ha vinto il titolo di "Miglior personaggio femminile" alla seconda edizione dei Seiyu Awards.

Ha suonato ai concerti "Animelo Summer Live" tra il 2006 e il 2008, così come al concerto "Suzumiya Haruhi no gekisō" del 18 marzo 2007.

Aya Hirano è stata ospite all'Anime Expo 2007, insieme alle altre seiyū de La malinconia di Haruhi Suzumiya, Minori Chihara e Yūko Gotō.[3] Nel 2007, ottiene il ruolo di Konata Izumi in Lucky Star e pubblica tre diversi singoli.

Nel novembre 2010 ha annunciato su Twitter, di essere affetta da una forma benigna di tumore al cervello. Tuttavia ha anche assicurato che questo non avrà influenza sulla sua vita artistica[4].

Nel 2011 Aya ha annunciato sempre su Twitter che il suo album Aya Museum, uscito il 25 maggio 2011, sarà l'ultimo e che ha intenzione di prendersi una pausa dal lavoro di cantante, ma se la sua carriera avrà di nuovo inizio, i suoi fan saranno i primi a saperlo.[5]

Verso settembre ha annunciato di aver trovato una nuova agenzia e probabilmente prenderà parte a nuovi progetti. https://j-idolblog.blogspot.com/2011/09/aya-hirano-torna-con-una-nuova-agenzia.html

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

I suoi hobby sono suonare la chitarra e il pianoforte (al liceo suonava anche l'organo) e leggere romanzi. Il suo romanzo preferito è Gamou-tei jiken, di Miyuki Miyabe. La sua citazione preferita è "L'esistenza consiste nel creare sé stessi" (存在するということは、自分を創造することだ?, Sonzaisuru to iu koto wa, jibun o sōzōsuru koto da).

I suoi talenti includono la calligrafia e la preveggenza (sembra faccia sogni particolarmente accurati, come pare facesse anche sua madre). I disegni di gatti antropomorfi che si vedono a volte in La malinconia di Haruhi Suzumiya erano originariamente dei disegni che Aya faceva sul retro dei copioni. Lo staff scoprì questo suo hobby e li incluse nell'anime. Vari tipi di questi disegni di gatti antropomorfi si trovano anche su tutto il merchandise dell'anime.[6].

È interessata a tutte le cose che hanno a che fare con l'Egitto e, stando al suo sito ufficiale, i suoi film preferiti sono La Bella Addormentata della Disney, The Nightmare Before Christmas e Edward mani di forbice di Tim Burton.

Ha un cane chiamato Chibi-chan (ちびちゃん?).

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Ruoli principali in grassetto.

Anime[modifica | modifica wikitesto]

1999
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2014
2015

OVA[modifica | modifica wikitesto]

Web anime[modifica | modifica wikitesto]

Videogiochi[modifica | modifica wikitesto]

Ruoli da doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Drama[modifica | modifica wikitesto]

DVD[modifica | modifica wikitesto]

  • Suzumiya Haruhi no gekisō (2007)
  • Love Letter (ラブレター?, Rabu Retā) (21 novembre 2007)
  • Love Story (ラブストーリー?, Rabu Sutōrī) (25 aprile 2008)
  • 1st Live 2008 Riot Tour Live (25 febbraio 2009)
  • I Love You (18 marzo 2009)

Film[modifica | modifica wikitesto]

Radio[modifica | modifica wikitesto]

Drama CD[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  1. Breakthrough (8 marzo 2006)
  2. Bōken desho desho? (26 aprile 2006) (sigla di apertura de La malinconia di Haruhi Suzumiya)
  3. Ashita no prism (6 settembre 2006)
  4. Love Gun (10 ottobre 2007)
  5. Neophilia (7 novembre 2007)
  6. MonStAR (5 dicembre 2007)
  7. Unnamed World (23 aprile 2008) (sigla di chiusura di Nijū Mensō no Musume)
  8. Namida Namida Namida (8 ottobre 2008) (sigla di chiusura di Hyakko)
  9. Set me Free/Sing A Song! (29 aprile 2009)
  10. Super Driver (22 luglio 2009) (sigla di apertura de La malinconia di Haruhi Suzumiya)
  11. Histeric Barbie (23 giugno 2010)

Album[modifica | modifica wikitesto]

  1. Riot Girl (2008)
  2. Speed Star (2009)
  3. Fragments (2012)
  4. Vivid (2014)

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2007, vince il premio come "Miglior doppiatrice" al Tokyo International Anime Fair.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN174502382 · ISNI (EN0000 0003 5600 509X · Europeana agent/base/82408 · LCCN (ENno2011142803 · GND (DE1103071432 · NDL (ENJA01103504 · WorldCat Identities (ENlccn-no2011142803